Coincidenza?
Ancora una coincidenza tra la provocazione fantapubblicitaria di uno studente dello scorso anno e una recentissima azione di guerrilla a milano.
Concedetemi due personalissimi punti di vista:
1) il primo è che il guerrilla mktg visto dallo Stivale, spesso, ha quel retrogusto tragicomico che rende goffi i nostri tentativi. Un po' come quei fratellini minori che provano a emulare l'agilità del primogenito e si ritrovano fatalmente al tappeto dopo due falcate.
Ed è un peccato che sia proprio Kenwood ad inciampare, dopo essere stata la protagonista di una bellissima guerrilla - sempre a milano - che faceva ben sperare circa la possibilità di fare anche qui azioni intelligenti, creative e d'effetto.
Mi sembra che le 2 modelline discinte ai semafori ci riportino indietro di qualche anno...
2) il secondo punto, scusate, è che davvero questa volta la coincidenza mi sembra talmente letterale che forse Invad ha tragicamente "ispirato" questa proposta.
Solo che lo studente di Invad intuiva la pericolosità e il cattivo gusto dell'associazione tra lavavetri e media inediti.
Mentre altrove si starà già preparando il powerpoint d'ordinanza con rassegne stampa, "buzz effect", "halo effect" ed altre amenità. Con buona pace di chi ogni giorno nelle nostre città usa i semafori per sbarcare il lunario e non per una case history.
:-/
P. I.
Concedetemi due personalissimi punti di vista:
1) il primo è che il guerrilla mktg visto dallo Stivale, spesso, ha quel retrogusto tragicomico che rende goffi i nostri tentativi. Un po' come quei fratellini minori che provano a emulare l'agilità del primogenito e si ritrovano fatalmente al tappeto dopo due falcate.
Ed è un peccato che sia proprio Kenwood ad inciampare, dopo essere stata la protagonista di una bellissima guerrilla - sempre a milano - che faceva ben sperare circa la possibilità di fare anche qui azioni intelligenti, creative e d'effetto.
Mi sembra che le 2 modelline discinte ai semafori ci riportino indietro di qualche anno...
2) il secondo punto, scusate, è che davvero questa volta la coincidenza mi sembra talmente letterale che forse Invad ha tragicamente "ispirato" questa proposta.
Solo che lo studente di Invad intuiva la pericolosità e il cattivo gusto dell'associazione tra lavavetri e media inediti.
Mentre altrove si starà già preparando il powerpoint d'ordinanza con rassegne stampa, "buzz effect", "halo effect" ed altre amenità. Con buona pace di chi ogni giorno nelle nostre città usa i semafori per sbarcare il lunario e non per una case history.
:-/
P. I.