29.4.07

Coincidenza?

Ancora una coincidenza tra la provocazione fantapubblicitaria di uno studente dello scorso anno e una recentissima azione di guerrilla a milano.

Concedetemi due personalissimi punti di vista:

1) il primo è che il guerrilla mktg visto dallo Stivale, spesso, ha quel retrogusto tragicomico che rende goffi i nostri tentativi. Un po' come quei fratellini minori che provano a emulare l'agilità del primogenito e si ritrovano fatalmente al tappeto dopo due falcate.

Ed è un peccato che sia proprio Kenwood ad inciampare, dopo essere stata la protagonista di una bellissima guerrilla - sempre a milano - che faceva ben sperare circa la possibilità di fare anche qui azioni intelligenti, creative e d'effetto.

Mi sembra che le 2 modelline discinte ai semafori ci riportino indietro di qualche anno...













2) il secondo punto, scusate, è che davvero questa volta la coincidenza mi sembra talmente letterale che forse Invad ha tragicamente "ispirato" questa proposta.

Solo che lo studente di Invad intuiva la pericolosità e il cattivo gusto dell'associazione tra lavavetri e media inediti.

Mentre altrove si starà già preparando il powerpoint d'ordinanza con rassegne stampa, "buzz effect", "halo effect" ed altre amenità. Con buona pace di chi ogni giorno nelle nostre città usa i semafori per sbarcare il lunario e non per una case history.

:-/

P. I.

23.4.07

INVAD PASSA IL TURNO!

E chi se l'aspettava?

Al Marketing blog Playoffs 2007, superiamo il primo turno di scontro diretto, con un gratificante 5-2 nei confronti dell'ottimo oneMarketing.

Vi lascio il post di oggi con cui i nostri nuovi sfidanti aspettano l'esito del prossimo scontro diretto. Mi sembra un ottimo esempio di sana competizione sportiva, a metà tra il rugby e le arti marziali.
Miracoli della blogosfera.

Il prossimo round, infatti, mette Invad a confronto con Le gatte di via Plinio, in cui la pubblicità e il marketing sono visti con gli occhi gialli di tre graffianti aspiranti giovani pubblicitarie.

Mi piace constatare che in questo momento le riflessioni più visionarie, attente e critiche della comunicazione arrivino da studenti e aspiranti pubblicitari. Lascia la timida speranza che i colleghi prossimi venturi non debbano vergognarsi di questo lavoro.

Perché c'è come una nuova coscienza critica anche in questo mestiere. E non sempre è stato così. Anzi.

P. I.


P. S. Nessuno dica gatto se non le avrà nel sacco. ;-)

21.4.07

Caro amico ti scrivo.

Nelle ultime settimane sono stato invitato a intrattenere gli studenti del master di un'altra scuola di comunicazione.

Una delle studentesse ha raccolto l'invito di Invad e mi ha inviato una delle sue prime riflessioni che pubblico volentieri.

In tempi di fotografie digitali, mms e promocard, nelle edicole, nelle cartolerie e nelle tabaccherie di tutta la penisola resistono caparbiamente le care e vecchie cartoline turistiche.
Fino a quando?

Ecco un'invasiva intuizione per tutelare la cartolina come patrimonio dell'umanità vacanziera, affidandone la stampa al contributo degli sponsor...

Italia Palladino

15.4.07

Invad al Mktg Blog Playoff 2007


Questo blog è entrato a far parte di una singolare competizione goliardica che mette a confronto alcuni dei più letti blog di marketing, advertising e comunicazione in genere.

Si procede per eliminazione diretta e siamo valutati da un panel di giurati più che autorevoli:

Gianluca Diegoli - [mini]marketing
Pier Luca Santoro - Marketing Blog
Tacus - Blog Placement
Giuseppe Mazza - .commEurope
Gianluca Arnesano - IcecardsBlog
Enrico Bianchessi - Le Relazioni Pericolosamente Pubbliche
Massimo Moruzzi - dot-coma

C'è da dire che il tabellone del primo turno non ci aiuta, visto che siamo contro un blog di professionisti, con tutte le carte in regola per schiacciare l'amatorialità di Invad, tenuto faticosamente insieme da un manipolo di studenti della Scuola Politecnica di Design di Milano.

Che poi, secondo me, il nostro diretto blog-rivale del primo turno ha l'aria del corporate blog, visto che è all'interno di un'organizzazione commerciale e, come tale, dovrebbe essere stato escluso dalla competizione che, per quanto amichevole, ha regole precise che vorrebbero fuori dalla mischia i blog che nascono con fini di business (regoletta nr. 5).

Ma tant'è. Si partecipa per il solo gusto di partecipare.
Ché così ci hanno insegnato e stiamo a vedere cosa succede.

;-)

P. I.

Ancora a colazione










A poche settimane dalla fine del master, la visione di una studentessa che immagina dei singolari tostapane pubblicitari... non mi risulta ci siano in circolazione, se qualcuno ne ha notizia ci avvisi, altrimenti saremo di fronte all'ennesima "coincidenza".

Renata Scartoni

8.4.07

Questa era facile...

Eppure nessuno degli studenti ci ha pensato,
ho dovuto aspettare l'intuizione di viralavatar per immaginare un futuro prossimo venturo con i nostri barman che prestano i loro cappuccini a un'inedita forma di advertising mattutino.

Addio cuoricini per la bella commessa del negozio accanto.
L'invadenza della pubblicità avanza senza scrupoli...















1.4.07

Neanche morti?






















In questa provocazione di uno studente, la fedeltà a una marca diventa letterale.

E chi ha detto che questa visione estrema non possa fornire qualche spunto per un marketing ultraterreno?

Del resto l'advertising post mortem aveva già stuzzicato la fantasia di una studentessa dello scorso anno...

Alfonso Paolini