24.11.06
18.11.06
In Italia il 3D stenta
E la colpa è sempre delle povere concessionarie che in affissione non permettono ai creativi nostrani di sfruttare pienamente tutte le potenzialità del mezzo.
Segue la solita retorica esterofila con le fantastiche affissioni 3D in giro per il mondo.
Settimana scorsa si era fatto notare il 6x3 esselunga per il concorso essevinci,
in alcuni punti della città di milano il billboard rappresentava un enorme peperoncino tridimensionale. Avevo sorriso.
Oggi sono passato davanti a uno di quei rarissimi 6x3 tridimensionali con peperoncino gigante.
Ho sorriso ancora. Un po' più desolatamente rispetto a qualche giorno prima.
Probabilmente il peperoncino farà bella mostra di sé sulle pareti pop dell'ennesimo loft post moderno. Però, che sfiga...
Segue la solita retorica esterofila con le fantastiche affissioni 3D in giro per il mondo.
Settimana scorsa si era fatto notare il 6x3 esselunga per il concorso essevinci,
in alcuni punti della città di milano il billboard rappresentava un enorme peperoncino tridimensionale. Avevo sorriso.
Oggi sono passato davanti a uno di quei rarissimi 6x3 tridimensionali con peperoncino gigante.
Ho sorriso ancora. Un po' più desolatamente rispetto a qualche giorno prima.
Probabilmente il peperoncino farà bella mostra di sé sulle pareti pop dell'ennesimo loft post moderno. Però, che sfiga...
15.11.06
Dressing Bancomat
La nuova provocazione di uno studente,
per raccontare un futuro prossimo venturo con i bancomat pronti a raccogliere una letterale offerta di donazioni.
Quando accadrà, speriamo almeno che gli istituti di credito abbiano il pudore di cedere l'inedito spazio media solo e soltanto ad associazioni no profit.
Alpay Gumrucku
12.11.06
User Generated ...
A proposito della produzione di contenuti da parte degli utenti.
Non conoscevo l'iniziativa di Puma che mi è stata segnalata dall'amico Roberto.
Sapevo che Nike consente di personalizzare alcuni dei propri prodotti, ma sembra che la frontiera del mktg 2.0 sia la realizzazione di un proprio personalissimo prodotto da parte degli utenti.
Guarda un po'.
6.11.06
1.11.06
A proposito d'invadenza
Saluto il ritorno nelle aule della Scuola Politecnica di Design con un inquietante post tratto dal giapponese pingmag.
Nel frattempo, in questi mesi mi è capitato di approfondire il tema, di continuare a studiare, fare ricerca, cercare di capire e/o interpretare quanto sta succedendo al magico mondo della pubblicità.
Ho partecipato a frettolose messe funebri dell'advertising tradizionale e ad ingenui party per festeggiare il cosiddetto marketing non convenzionale.
Ma come si chiamerà poi?
Ogni volta mi sono ritrovato a parlare di individui, user, conversazione, rete.
E mentre avevo la netta sensazione di essere apprezzato dalla platea di turno, mi è sempre restato il sospetto che i colleghi relatori sorridessero con malcelata diffidenza.
Che si trattasse di advertiser tradizionali o guerriglieri dell'ultima ora, è come se nessuno riuscisse a chiudere il cerchio sul destinatario di ogni messaggio.
Io ho ripreso a parlare con i nuovi studenti del master spd.
Provo anche quest'anno a parlare di advertising per come lo si fa oggi e per come, speriamo, possa evolvere domani. E anche quest'anno, insieme a loro, riprendiamo a pubblicare su Invad un po' di deliri fantapubblicitari.
Ho già intravisto qualcosa di molto, molto intrigante.
P. I.
Nel frattempo, in questi mesi mi è capitato di approfondire il tema, di continuare a studiare, fare ricerca, cercare di capire e/o interpretare quanto sta succedendo al magico mondo della pubblicità.
Ho partecipato a frettolose messe funebri dell'advertising tradizionale e ad ingenui party per festeggiare il cosiddetto marketing non convenzionale.
Ma come si chiamerà poi?
Ogni volta mi sono ritrovato a parlare di individui, user, conversazione, rete.
E mentre avevo la netta sensazione di essere apprezzato dalla platea di turno, mi è sempre restato il sospetto che i colleghi relatori sorridessero con malcelata diffidenza.
Che si trattasse di advertiser tradizionali o guerriglieri dell'ultima ora, è come se nessuno riuscisse a chiudere il cerchio sul destinatario di ogni messaggio.
Io ho ripreso a parlare con i nuovi studenti del master spd.
Provo anche quest'anno a parlare di advertising per come lo si fa oggi e per come, speriamo, possa evolvere domani. E anche quest'anno, insieme a loro, riprendiamo a pubblicare su Invad un po' di deliri fantapubblicitari.
Ho già intravisto qualcosa di molto, molto intrigante.
P. I.