Coincidenze
Uno studente dello scorso anno immaginava l'invasione pubblicitaria pervadere un media inedito, qualche mese dopo leggo su NABA di un'intelligentissima campagna Greenpeace che sfrutta lo spazio vergine per sensibilizzare sul problema dei senzatetto.
Chi ha detto che invadenza e pervasione siano sempre riprorevoli?
1 Comments:
Grazie per la citazione :-)
Mi permetto una piccola correzione: la campagna non è di Greenpeace (che nomino nel post come una delle prime ad aver usato la guerriglia in comunicazione) ma di Associazione Vitae.
Rispondendo all'interrogativo: credo che nella comunicazione sociale si possa osare sempre un po' di più, ottenendo maggiore impatto. Una sorta di "il fine giustifica i mezzi".
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